Pensierino di metà giornata
Due considerazioni al volo perchè ho le parole che mi colano dalle orecchie, capita quando l'mp3 si scarica e tocca stiparsi in carri da bestiame, spalmati sui finestrini lerci di quelli che la gente normale chiama distrattamente treni.
Le immagini di Gheddafi che crepa come neanche un cane dovrebbe sono oscene, ma i gentiluomini che si stanno strappando i capelli e le gentil dame che si riscoprono mammine amorevoli e si arrabbiano perchè i bambini nel tg dell'una non le devono vedere, tornino sulla terra.
Basta un pc, un film di Willis, un cartone alla South Park, i Pokemon, un qualunque RPG ( 1 - 2), un MMORPG ( Do you know Wow? O' rly? Do you know Macignu?) e si vede di peggio.
Che poi, in sincerità, penso faccia più danni Barbara d'Urso.
Tipo cose così:
3 commenti:
Ahimè. Quasi tutto è osceno, oggi. Nel senso di 'pornografico'. Roba che dovrebbe essere tenuta nascosta ed è invece venduta, cioè. E se non si è ipocriti, come si fa ad andare in giro in mezzo alle nudità col cartellino del prezzo?
Forse esagero. Ma stasera mi piglia così :)
PS: resistere, resistere, resistere, cara Scalza :)
C'è una canzone di Niccolò Fabi che m'è venuta in mente leggendoti, fa più o meno così:
Non si può cercare un negozio di antiquariato in via del corso
ogni acquisto ha il suo luogo giusto [..]
Raro è trovare una cosa speciale
nelle vetrine di una strada centrale [...]
Per ogni cosa c'è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po' più nascosto [...]
Non si può entrare in un negozio
e poi lamentarsi che tutto abbia un prezzo
se la vita è un'asta sempre aperta
anche i pensieri saranno in offerta. [...]
Ma le più lunghe passeggiate
le più bianche nevicate e le parole che ti scrivo
non so dove l'ho comprate
di sicuro le ho cercate senza nessuna fretta
perché l'argento sai si beve
ma l'oro si aspetta.
E quindi no, non esageri.
LA sentivo qualche giorno fa... Vivendoci quando uscì, andai a controllare... :)
Dai... adesso c'è anche un Panda.
In questi giorni non mi sconvolge più nulla.
Leggevo il "resistere". Anche dei signori del circo degli anziani vicino casa mia, quando tornavo dal delirio di quel Sabato, con cartellone con la scritta di John, tanto fumo negli occhi e caos nelle orecchie, mi hanno detto le stesse cose con l'aggiunta "Se fossimo ancora in forze verremmo con voi, a combattere, ma non perdete la speranza ragazzi! Non la perdete! Noi non l'abbiamo persa in guerra, nei campi di concentramento, nei lager... Non la perdete!Lottate per i vostri diritti!".
Fin all'ultimo respiro.
Vero Meg? :)
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