8

Il lietofine

Notte spalmata sul piano del mondo.
Seguo la linea bianca della strada incatramata come fosse la riga d'inchiostro di un libro buono di cui cerchi il finale.
Mi piace la sensazione del vento che curva in picchiata rincalzando il cotone, pare che per un pò si porti via, indietro, pure la torre di sabbia dei brutti pensieri.
Il tempo di rimettere le suole per terra e addirizzare la schiena.
Cerco di respirare piano per abituarmi all'afa e alla corona di mal di testa che comincia a salire, come me, sopra le scale.
Uno non può star fuori un giorno che ti ricacciano addosso un secchio di banalità.
E ti sembra d'esser stata fuori un lustro se rivedi la camiciola sconcia di Calderoli, infilata alla meglio in una giacca nera,accanto al vestito della festa di Alemanno.
Senza forchette e cucchiai a scambiarsi pajata e polenta.
Quasi due persone normali, poi però parlano.

L'uno a sbracciarsi per venti euro concessi a Roma, l'altro con una retorica noiosa che ricorda polverosi poemi storici, scritti male e cantati peggio.
E poi la tassa sull'evasione che palesa il genio di chi vuole metter in salvo gli animali dal diluvio universale con un guscio di noce.
Poi c'è lo sciopero dei calciatori che io però avrei fatto lo stesso giorno della CGIL.
Che la lotta la si deve fare agli evasori e non ai calciatori.
Voglio dire, un pò di solidarietà agli juventini, orfani del secondo azionista, bombardato dalla Nato e ricercato, vivo o morto.
Poi mica è colpa loro se li pagano per correre in mutande candide attorno ad una sfera di cuoio.
E l'inaugurazione segreta del busto d'un fascista nelle strade dell'Aquila coi soldi del terremoto, ben attenti a non farsi scoprire.
Quelle cose che rendono il potere odioso oltrechè gramo.
Cerimonie inutili, come i funerali e i battesimi, buoni solo ad ingigantirsi l'ego dato che i protagonisti non possono opporre alcuna resistenza.
Formigoni, l'uomo che alla sua età pensa che mettere una camicia cromatica lo renda il nuovo che avanza, dice e poi ritratta.
Sia mai che qualcuno capisse che è quello che pensa sul serio..
E il presidente del Senato che s'incazza per una trasmissione radiofonica.
Vero, non mi piace il qualunquismo.
Più che altro a tagliar l'erba alla stessa altezza tranci via sia le spighe che le ortiche.
E soprattutto non ne vedo il senso se comunque sei sempre tu che semini il campo.
La domanda, però, resta.
Schifani, in tutto questo ciarlare di proposte inutili e difese di feudi non ha di meglio da fare che occuparsi di un conduttore neanche troppo seguito?
Lo smembramento della Libia, terra di divisioni di fratelli avari, arrivati a salvare loro, più che gli altri.
Come se ci fosse da stupirsi.
Ho perso la pazienza, scivolata, caduta in una tasca, in un calzino a righe.
Non ho più voglia di inciampare in queste ragioni. In una qualunque.
Una che mi cada addosso o nella mia tazza di thè per sporcarmi semplicemente le maniche.
Quasi dimenticavo la storia della sera, quella buona che commuove gli animi buoni.
L'immensa scoperta che la guerra la fanno gli uomini e non gli orchi.
Che sotto caschetti color della merda, sotto gli Ak47 e sopra i lacci delle finte Adidas ci sono visi cotti al sole e occhi infossati come tutti i pescatori del Mediterraneo; ci sono altri uomini.
Libici, ma sempre uomini, mossi dai sentimenti degli uomini.
Talvolta buoni, talvolta no, talvolta compassionevoli, talvolta no.
Talvolta ti salvano la vita, talvolta no.
Il solito errore banale di pensare speciale una storia normale.


Culodritto, Guccini.

8 commenti:

Gianandrea Ghirri | 26 agosto 2011 alle ore 10:08
  

  E dunque, bensvegliata, cara! 

 
Zdenek | 26 agosto 2011 alle ore 10:14
  

  Perché "suole" e non "piante"?
O dormi con gli stivali? LOL 

 
La Scalza | 26 agosto 2011 alle ore 10:18
  

  @Buongiorno gigì

@Zdè: E perchè? Mica guido scalza =D 

 
nino p. | 26 agosto 2011 alle ore 10:29
  

  Che dire...
buongiorno!! ;-) 

 
La Scalza | 26 agosto 2011 alle ore 10:37
  

  Buongiorno e benvenuto ;) 

 
il Russo | 26 agosto 2011 alle ore 12:54
  

  Fai un ottimo ritratto di un'epoca buiac con ben pochi raggi di sole, ma l'alba è ancora ben lontana... 

 
Ingegner Zivago | 27 agosto 2011 alle ore 06:36
  

  Grazie per la visita. Questo Blog è davvero eccellente, ripasserò! 

 
La Scalza | 27 agosto 2011 alle ore 08:45
  

  Ricambierò ;) 

 

Posta un commento