La Scalza: Lega Nord

Lega Nord

Chi l'ha duro lo rompe

I tizi verdi - no, non gli alieni, magari! - quelli al di sopra della linea zotica colpiscono ancora.
Hanno rotto una corda.
No è che stavano giocando a tiraTuCheTiroAnchIo, ma siccome mangiano come degli gnu nel periodo delle piogge hanno sfibrato il tirante.
Che s'è rotto, facendoli capitolare.
Loro, appassionati di panza classica non se l'aspettavano.
Il risultato è che ci sono 20 contusi.

Se questi sono quelli per la secessione allora tranquilli.

Non servono i fucili, bastano le baguette.

Consiglio La mia parte intollerante, Caparezza.

Sette libri per sette giorni.

*Questo blog non rappresenta una testata giornalistica.
Che poi non ho capito perchè Libero può essere considerato giornale e un blog no, ma questa è un'altra storia.
Lo aggiorno quando mi va, come mi va.
Potete prendere quello che volete purchè linkiate.
Come direbbe Biscardi: denchiu ueri macc'.*

Mentre il nostro, di mondo, s'appiattiva là in fondo, [...]

lui che passava le notti ad ascoltare come il legno stipa delle sue cellule i giri che segnano gli anni nell'interno dei tronchi [...]

Dentro di me si affrontano
l'entusiasmo per il melo in fiore

e l'orrore per i discorsi dell'imbianchino.

Ma solo il secondo impulso

mi spinge alla scrivania.

A un tratto impiastricciai la mappa dei giorni prosaici,
dopo aver schizzato tinta da un bicchiere,
e mostrai su un piatto di gelatina
gli zigomi sghembi dell'oceano.[...]
Ma voi potreste eseguire un notturno
su un flauto di grondaie?

E sempre assordante la folla rabbiosa,
molto rabbiosa e molto assordante:
la Legge siamo Noi,
e sempre il buon idiota alla buona: sono Io.

Nell'istante opprimente del passaggio dal giorno alla notte,
si levava dalle paludi una tormenta di zanzare carnivore, e una tenera zaffata di merda umana, calda e triste, rimestava nel fondo dell'anima la certezza della morte.